Messico: ritrovata scultura di un guerriero Maya ‘molto interessante’

In una recente scoperta archeologica a Chichén Itzá, nello Yucatán, gli archeologi hanno portato alla luce una scultura ben conservata di una testa di guerriero Maya. Il ritrovamento è avvenuto durante i lavori di scavo nel Tempio 6 di Maudslay, all’interno del complesso di Casa Colorada, come parte del Programma per il Miglioramento delle Zone Archeologiche (Promeza).

La scultura, alta 33 centimetri, sembra risalire al primo periodo di sviluppo di Chichén Itzá. Diego Prieto Hernández, capo dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH), ha definito la testa del guerriero come un ritrovamento “molto interessante”. La scultura rappresenta un guerriero con un elmo a forma di serpente piumato con la bocca aperta, che potrebbe alludere a Kukulcán, il serpente piumato dei Maya.

Solo la settimana scorsa, gli archeologi dell’INAH hanno scoperto un tempio circolare dedicato a Kukulcán nel sito di El Tigre a Campeche, anch’esso parte dei lavori di Promeza associati alla costruzione del Treno Maya.

Prieto Hernández ha approfittato della sua presentazione durante una conferenza stampa per fornire aggiornamenti su altri progetti di Promeza, tra cui i lavori di conservazione nel sito di Xelhá sulla costa di Quintana Roo. Questo sito, vecchio di circa 1.300 anni e il cui nome significa “Ingresso all’Acqua” in lingua Maya, era il principale porto del regno di Cobá tra il 250 e il 600 d.C. Il centro abitato è entrato rapidamente in declino dopo che le malattie introdotte dalla conquista spagnola hanno quasi spazzato via gli abitanti nativi.

Prieto Hernández ha sottolineato che i progetti di Promeza stanno aiutando le comunità Maya odierne a ristabilire un contatto con il loro passato, nonostante il Treno Maya sia stato oggetto di controversie tra le comunità indigene per il suo impatto sull’ambiente naturale e sul loro modo di vita.

Fino al 9 novembre, i lavori di salvataggio archeologico nelle sette sezioni del Treno Maya hanno portato al recupero di 57.146 strutture edilizie, 1.925 manufatti mobili, 660 sepolture umane e 2.252 caratteristiche naturali associate agli insediamenti umani.