Piramide di 3.400 anni fa trovata in Kazakistan

La piramide si trova su una collina che domina il fiume Taldy nel distretto Shet di Karaganda, ed è stata scavata dagli archeologi dell’Università di Karaganda in un periodo di 4 stagioni di scavi.

Secondo i ricercatori, la piramide è un complesso mausoleo di un sovrano della cultura Begazı Dandibay, una cultura della tarda età del bronzo che fiorì durante l’ultima fase del periodo Andronovo (2000-1150 a.C.).

La struttura è un mausoleo piramidale a gradini, costruito in una regione delle steppe di Sari Arka dove le comunità seppellivano i loro governanti e le loro élite. Oltre ad essere un mausoleo, la piramide veniva utilizzata anche come spazio sacro per cerimonie religiose.

L’analisi della datazione al carbonio dei reperti rinvenuti all’interno della struttura ha indicato una datazione compresa tra il XIV e il XII secolo a.C.

Il dottor Aibar Kassenali ha detto: “Guardando le pietre tagliate trovate nella piramide, la dimensione del mausoleo e il fatto che una struttura così grande sia stata costruita nell’età del bronzo in una regione molto arida come la steppa è un’indicazione di l’elevata comprensione dell’arte e le ricche credenze spirituali che le comunità Begazi Dandibay hanno raggiunto”.

Gli scavi nella regione hanno anche portato alla luce un insediamento proto-urbano appartenente anche alla comunità di Begazı Dandibay. Il dottor Çınar ha affermato: “Questo insediamento, che si estende su un’area di 15 ettari, esisteva cronologicamente nello stesso periodo storico di Troia in Asia Minore, nel primo periodo miceneo nella Grecia continentale e nel periodo avanzato del Medio Regno in Egitto. L’insediamento ha una serie di mura, una rete stradale pianificata e sistemi di raccolta dell’acqua”.

Secondo i ricercatori, le comunità Begazı Dandibay mostrano di avere stretti legami con la cultura Karasuk della Siberia meridionale, che costituisce la cultura proto-turca. I corridoi che conducono alla camera funeraria, soprattutto nei mausolei della fase Begazı Dandibay, si aprono sempre nella direzione dell’alba, come manifestazione della tradizionale credenza religiosa turca.