Oltre mille soldati dell’esercito afghano sono fuggiti nel vicino Tagikistan per mettersi in salvo dopo uno scontro armato con i talebani nel nord.
Il Comitato per la sicurezza nazionale di Dushanbe ha fatto sapere che “1.037” soldati delle forze armate governative afghane hanno varcato il confine “per salvare le loro vite” dopo combattimenti notturni con i talebani, che hanno intensificato la loro offensiva nel nord e nel resto dell’Afghanistan contestualmente al ritiro delle truppe americane e straniere dopo 20 anni di guerra.
I talebani avrebbero preso il controllo di sei distretti della provincia afghana del Badekhshan, che confina con il Tagikistan, dove, dallo scorso maggio, quando i ribelli jihadisti hanno iniziato la loro offensiva, hanno varcato il confine già diverse decine di militari afghani.
Intanto, le forze governative afghane stanno pianificando una controffensiva nelle province settentrionali del Paese dopo aver perso terreno nei confronti dei talebani. Il consigliere per la sicurezza nazionale Hamdullah Mohib ha detto che le forze governative non si aspettavano l’offensiva talebana, assicurando che avrebbero “assolutamente e sicuramente” contrattaccato.
La marcia dei talebani attraverso il nord dell’Afghanistan ha acquisito slancio durante la notte con la cattura di diversi distretti dalle forze afghane in fuga. I talebani ora controllano circa un terzo di tutti i 421 distretti e centri distrettuali in Afghanistan.