Che spade si usavano nell’Antica Roma? Le spade dei romani

Quali tipi di spade si utilizzavano nell’antica Roma?  Che caratteristiche avevano, ed esisteva un solo tipo di spada, o i romani, durante la loro storia militare, utilizzare uno più di un tipo di spada?

Il Gladio Hispaniensis

Nella primissima parte della loro storia, i romani utilizzavano armi tipicamente greche come lo Xiphos e il Kopis. Tuttavia, proprio durante la seconda guerra punica, quando entrarono in contatto con la metallurgia dei fabbri iberici, scoprirono e decisero di utilizzare su larga scala il Gladius Hispaniensis.

Il Gladius Hispaniensis venne utilizzato dal 216 a.C fino attorno al 20 a.C. La lama era lunga dai 60 ai 68 cm e, assieme all’impugnatura, la spada toccava  complessivamente i 75-85 cm di lunghezza.

La lama era dotata di una leggera curvatura e veniva chiamata “lama a foglia”: era larga 5 cm, ed era generalmente più grande e più pesante fra tutti i gladi a disposizione nell’esercito romano. Il peso complessivo di un Gladius Hispaniensis si attestava dai 900 grammi a 1Kg.

Il Gladio Mainz o Magonza

Il gladio Mainz venne utilizzato in un periodo compreso tra il I e il III secolo d.C. La lama era lunga dai 40 ai 55 cm ed era larga 7 cm. In questo modo, la spada era complessivamente lunga dai 65 ai 70 cm. Pesava circa 800 grammi. La punta del gladio Mainz era decisamente più pronunciata rispetto a quella del gladio Hispaniensis,  tanto che, in alcuni esemplari ritrovati, la sola punta occupava 20 cm di tutta la lama.

Il Gladio Pompei

Il gladio Pompei è stato così chiamato dagli storici moderni dopo diversi ritrovamenti nella omonima città romana. Era forse il più popolare. La spada aveva una punta triangolare, ma era decisamente più corta rispetto agli altri gladi. La sua lunghezza infatti andava dai 45 ai 50 cm, per una lunghezza totale della spada di 60-65 cm. La lama era larga 5 cm e la spada, compresa l’elsa di legno, pesava 700 g.

Il Gladio Fulham

Il gladio Fulham venne utilizzato dai romani dopo l’invasione della Britannia da parte del generale Aulo Plauzio nel 43 d.C. La lunghezza della lama andava dai 50 ai 55 cm, per una lunghezza della spada complessiva che andava dai 65 ai 70 cm.  La lama aveva una punta triangolare e la sua larghezza toccava i 6 cm. Pesava circa 700g, ed era dunque una delle più leggere.

Tutte queste spade, pur con alcune evidenti differenze, erano dotate di un’elsa composta da una impugnatura in legno, in osso o, per gli esemplari degli ufficiali, in avorio e protetta da una guardia in legno. L’impugnatura era inoltre controbilanciata, nel peso, da un pomello in legno o altro materiale.