La nazionale italiana di calcio vincitrice dell’europeo è rientrata da Wembley poco dopo le 6 del mattino all’aeroporto di Fiumicino attesi da circa 200 tifosi. Decine di operatori aeroportuali si sono radunati sotto il velivolo e hanno applaudito lungamente la nazionale.
Successivamente gli Azzurri sono stati trasferiti all’hotel Parco dei Principi dove Giorgio Chiellini, è sceso dal pullman con una corona dorata in testa e la coppa in mano.
Nella giornata di oggi la Nazionale è attesa dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale e dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, a Palazzo Chigi.
Mattarella, torniamo vincitori
“Torniamo vincitori”. Sergio Mattarella sale sul volo di Stato che lo riporta a Roma dopo la finale degli Europei vinta dagli Azzurri e trova ad accoglierlo l’equipaggio che espone una bandiera tricolore.
“Ci ha portato fortuna”, hanno detto i comandanti dell’Aeronautica Militare. “Tutti quanti insieme abbiamo avuto fortuna, una vittoria bellissima”, ha risposto Mattarella.
Bonucci, la Coppa? Prende l’aereo e torna con noi…
Rendere felice un grande popolo è la cosa più bella che possa esistere, noi ce l’abbiamo fatta. Mi dispiace per gli inglesi, ma questa sera la coppa prende l’aereo e torna con noi”. Così Leonardo Bonucci, nella conferenza stampa dopo la vittoria con l’Inghilterra che ha permesso alla nazionale italiana di conquistare l’Europeo 53 anni dopo.
“L’abbraccio e le lacrime con Vialli, 30 anni fa eravamo insieme qui e perdemmo – ha detto il ct Roberto Mancini – Poi siamo amici da una vita. Riportare la coppa in Italia dopo tanti anni è incredibile. Vialli ed io ci siamo emozionati… forse è perché siamo anziani…”.
La festa degli italiani
È festa grande da nord a sud per una coppa, quella degli Europei, che mancava dal 1968, quando l’Italia vinse contro la Jugoslavia. Migliaia di persone si sono riversate nelle piazze italiane dopo la vittoria ai calci di rigore contro l’Inghilterra nel tempio di Wembley.
A piazza del Popolo, cuore della Capitale, si esulta con fumogeni colorati, abbracci e grida. L’impresa della nazionale di Roberto Mancini ha tenuto i tifosi incollati agli schermi fino all’ultimo calcio di rigore e ora si vivrà a una notte di festeggiamenti.
Dal palco della ‘fan zone’ i dj che hanno animato i tempi morti della partita ora stanno “pompando” la piazza con musica tecno, mentre tantissime persone sventolano i tricolori, che adesso si è trasformata in una discoteca a cielo aperto. Situazione simile a Milano. È piena piazza del Duomo dove si sono riversati migliaia di milanesi per celebrare vittoria della Nazionale.
Nonostante le transenne, il monumento a Vittorio Emanuele II è stato preso d’assalto da centinaia di giovani che ci si sono arrampicati. Anche qui, come a Roma, il trionfo azzurro viene celebrato con fumogeni, fuochi d’artificio, sventolio di bandiere tricolori e cori. Nelle vie del centro il traffico è in tilt per i caroselli delle auto mentre le strade sono percorse da un fiume di persone che cerca di raggiungere la piazza.
Un film a tinta azzurra che si ripete a Torino: migliaia di persone si sono riversate in strada per festeggiare la vittoria. Anche qui fuochi d’artificio, caroselli e tricolori stanno riempiendo le vie del centro e le piazze della città.
Nei giorni scorsi, come in tutto il Paese, le autorità avevano raccomandato di celebrare l’eventuale successo rispettando le norme anti-Covid. Festa speculare anche a Bologna, sotto le due Torri, tra le vie del centro e sui viali di circonvallazione, dove la gioia sembra incontenibile.
Da Piacenza a Rimini, in tutte le città della regione impazzano i festeggiamenti. Per la vittoria degli Azzurri è esplosa di gioia piazza De Ferrari, al centro di Genova. Persone in strada con bandiere, trombette, cori, fumogeni e petardi. Oltre 5 mila le persone in piazza, concentrate attorno alla fontana spenta e svuotata per l’occasione.
Dopo un inizio teso, con la presenza anche di Polizia e Carabinieri in tenuta antisommossa, alla fine ha prevalso la festa. Tifosi impazziti in centro a Palermo. Bandiere tricolore, trombette e facce colorate di verde, bianco e rosso in piazza Politeama. Nel cuore del centro del capoluogo siciliano si riversano in strada i palermitani, subito dopo l’ultimo rigore parato da Donnarumma che consegna l’Europeo agli Azzurri.