Il Passaggio di Commodo al Colosseo ha aperto al pubblico a Roma, situato nel cuore del Parco archeologico che custodisce la memoria dell’antichità imperiale. Il percorso segreto, scavato nelle fondazioni tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C., collega il palco d’onore, il pulvinar, all’esterno dell’anfiteatro. Un accesso riservato agli imperatori e alle alte gerarchie dell’Impero, che torna oggi visibile dopo un attento intervento di restauro e valorizzazione, permettendo di esplorare un luogo carico di storia e mistero.
Il Passaggio di Commodo deve il suo nome all’imperatore Commodo, celebre per la passione verso i giochi gladiatori e per la drammatica fine avvenuta proprio nei pressi di questo corridoio segreto. La funzione di questo spazio era quella di garantire all’imperatore un accesso discreto, lontano dagli occhi della folla e del Senato, direttamente al palco riservato. Il suo percorso sotterraneo era coperto da una volta, in parte crollata nei secoli, e originariamente decorato con stucchi, rivestimenti marmorei e affreschi, alcuni dei quali sono stati recuperati durante il restauro. La nobiltà della destinazione si riflette nei materiali: pareti ricoperte di marmo, stucchi raffinati e affreschi con motivi vegetali, animali e scene mitologiche come le nozze di Dioniso e Arianna. Nei secoli, gli ornamenti si sono trasformati, passando dal marmo agli affreschi su fondo bianco e al mosaico tardivo che ancora oggi si conserva in una piccola porzione visibile ai visitatori.
Il passaggio era conosciuto dagli studiosi fin dall’Ottocento grazie agli scavi condotti dal governo francese con l’architetto Carlo Lucangeli, e successivamente da Pietro Rosa nel 1874. Diversi interventi si sono succeduti nel tempo, fino agli scavi e ai restauri più recenti, che hanno reso accessibile al pubblico un tratto di circa 40 metri, destinato ad ampliarsi fino a 55 metri. Il percorso, illuminato e camminabile grazie a una nuova passerella e a una scala retrattile che ne supera le barriere architettoniche, offre a piccoli gruppi di 8 persone la possibilità di immergersi nell’atmosfera riservata e sontuosa riservata agli imperatori.
Le ipotesi sulla destinazione originale di questa via sotterranea sono diverse. Alcuni studiosi ritengono che conducesse direttamente ai palazzi imperiali, permettendo un ingresso del tutto invisibile al pubblico; altri suggeriscono che potesse collegare le palestre, in particolare la Ludus Magnus, dove gli imperatori si recavano per incitare i gladiatori o assistere agli allenamenti. Il mistero che avvolge il percorso e la sua funzione si aggiunge al fascino stesso del Colosseo, monumento simbolo di Roma, che non smette di svelare nuovi segreti e testimonianze.
Il restauro, avviato con fondi del Parco archeologico e sostenuto da finanziamenti europei, ha permesso di recuperare gli stucchi, gli intonaci e i preziosi apparati decorativi. Sono stati installati impianti di illuminazione moderni e una mappa tattile che riproduce le decorazioni antiche, offrendo così un’esperienza immersiva anche alle persone con disabilità. Un video digitale ricostruisce virtualmente l’iconografia originaria, valorizzando la funzione rappresentativa e privata del passaggio. La manutenzione straordinaria ha richiesto dodici mesi di lavori, da ottobre 2024 a settembre 2025, consentendo oggi l’inaugurazione di uno spazio che era rimasto per secoli celato.
Il Passaggio di Commodo, incluso nel nuovo biglietto Full Experience, rappresenta un ulteriore obiettivo nel percorso di accessibilità e valorizzazione storica. La visita a questo tratto del Colosseo permette di rivivere la quotidianità segreta degli imperatori e di avvicinarsi al lato più privato della vita sotto il governo romano. Studiare i luoghi di transito, le decorazioni e i materiali impiegati offre una nuova prospettiva sulla stratificazione del monumento e sulle pratiche di rappresentanza del potere nell’antica Roma.
L’apertura al pubblico costituisce un’occasione unica per ripercorrere la storia dall’interno, esplorando quei passaggi nascosti che furono teatro di intrighi politici, celebrazioni private e momenti cruciali per la vita imperiale. Le pietre, i rivestimenti e gli affreschi svelano al visitatore contemporaneo tutta la grandezza e le contraddizioni del potere romano, lasciando emergere il legame ancora vivo tra la città di oggi e le sue radici antiche. Nell’ombra silenziosa di questi corridoi si percepisce la tensione tra pubblico e privato, tra rappresentazione e sicurezza, tra fasto e rischio, elementi che hanno segnato la storia e la leggenda degli imperatori del Colosseo.